"Da qualche giorno sembrava quasi innocente. La forza oscura che si era impossessata di lei pareva essersi in qualche modo ritratta.
Guardavo Ofelia Rottenbrain con i pensieri, perché i miei occhi erano ormai stanchi di specchiarsi nel suo grigio mistero. La sentii, quella forza oscura. Improvvisamente capii: aveva solo cambiato abito, ma non l'aveva certo abbandonata. Non l'avrebbe lasciata più.
I miei occhi e i miei pensieri umiliati troppo, troppo a lungo.
Talvolta la mente degli ingenui preferisce corazzarsi di cecità pur di accettare la possibilità del male estremo..."
La Vichi, "Dual".
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