Conosco un'idiota. Una per cui l' ignoranza non conta. Il suo motto è "non sapere", e in caso di inevitabile errore l' importante è giustificarsi. Tutto ciò avviene senza che lei se ne possa rendere conto, dato che anche qualsiasi obiettiva conoscenza del sé per lei è auto-preclusa.
Non la stimo, non cerco di capirla, non ho compassione alcuna per lei ; il suo solo pensarla mi irrita i nervi e mi acuisce l' acidità gastrica. Nessuna pietà cristiana.. Nessun pentimento nei confronti di questo astioso sentire.
Ecco dunque la punizione divina, il contrappasso terreno per questo estremo sentimento tutto negativo.
I MIEI FIGLI MASCHI STANNO DIVENTANDO COME LEI.
SONO DEGLI STUDENTI SUPERFICIALI.
TERRA INGHIOTTIMI, ti prego.
La Vichi inacidita e depressa
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