martedì 3 settembre 2013

La mia croce

Inauguro io ...che emozione!
Anche per le persone come me senza Dio, e senza fede esistono le croci e le tribolazioni.
La mia croce è il papà della mia piccola donna da cui sono "felicemente separata" da ben 7 anni.
E' una croce tipo cozza attaccata allo scoglio, anzi peggio, avete presente qundo schiacciate una cicca e non si toglie più e più voi camminate e vi allontanate e più lei fila e fonde sotto la vostra scarpa? Ecco così.
Gli aneddoti che potrei elencare sono innumerevoli ma quello odierno è proprio una chicca.
Oggi abbiamo scoperto che, siccome lavorare richiede troppa fatica, il caro Genitore Idiota (da qui in poi G.I.) che passa il mantenimento 1 mese su 6,  si è messo a vendere al mercatino dell'usato i vecchi abiti della piccola donna (per la maggior parte acquistati dalla sottoscritta) con grande dispiacere di quest'ultima che è tornata qui a casa disperata. Voleva regalarli alla sua sorellina (avuta dal mio felice attuale e mi auguro sempiterno matrimonio)... e dato che sono, malgrado tutto, per la non-violenza, ho escogitato un piano che non preveda fucili a canne mozze, né botte né sangue (amo Lansdale - abituatevi a certi termini perché lo leggo spesso).

Sicché Sabato mattina andremo in incognito a ricomprarli. La piccola donna rimarrà nascosta per evitare che ci scoprano e mi indicherà la strada ed io indosserò degli abiti cammuffanti. Occhialoni neri, cappello di paglia e vestitone largo in stile Mami.

Me li riprendo, quei vestiti, DIAMINE!

LA MAIA

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